Uno dei primi segnali della coppia che “scricchiola”, è il risentimento verso il partner che non valorizza tutto ciò che facciamo per la famiglia.

Tutto questo porta inizialmente ad uno stato d’animo di frustrazione, che si auto alimenta con i continui soliloqui che descrivono le innumerevoli mancanze del partner.

Ma è proprio vero che il tuo partner non fa mai nulla per te?

Perché il partner non si accorge degli innumerevoli sforzi che compi?

Anche se non ce ne accorgiamo, ogni volta che facciamo qualcosa, la nostra mente attribuisce a quel gesto un valore.

Non è un conteggio consapevole, ma diamo una tua stima dell’importanza e valore dell’azione compiuta.

Probabilmente lo scopo di questa valutazione è di mantenere un computo delle energie in uscita ed energie in entrata, magari a livello emozionale.

Un dare e avere, uno spendere e guadagnare.

Del resto una delle frasi che il cervello si pone più spesso è: ”ne vale la pena?” e la risposta è data dalla differenza tra le energie da dover profondere ed il vantaggio che se ne ricava.

Quando si cade nello sconforto, si è semplicemente giunti alla conclusione che tutto l’impegno e la fatica impiegati verso una certa azione, non traggono abbastanza benefici per essere giustificati, da qui, la resa.

Nel mondo della coppia, il problema nasce perché come computa il punteggio Lui, è differente da come computa il punteggio Lei.

È un po’ come se lui giocasse a carte conteggiando i punti con le regole della Scala 40 e Lei conteggiandoli con le regole del Burraco.

Quale gioco sta facendo il tuo partner?

Alla fine, i conti non torneranno ed inizieranno i malesseri.

L’Uomo è dominato dal Testosterone, l’ormone dell’azione, della forza, del potere, vuole l’applauso, vuole sentirsi grande, vuole i fuochi d’artificio, per questo, attribuisce il punteggio alle azioni in base a come giudica, più o meno eclatanti, le attività svolte.

Si aspetta grandi applausi e festeggiamenti quando porta la compagna in un ristorante di prestigio o quando le dona un imponente mazzo di rose.

Per ognuna di queste azioni si auto-attribuisce un punteggio molto elevato e si aspetta di venir celebrato per la sua grandiosità.

La Donna no. La Donna attribuisce 1 punto, massimo 2, per ogni azione che compie e che compiono gli altri per l’amore comune.

Lei ha stirato: 1 punto, anzi, 1 punto per ogni capo stirato degli altri componenti della famiglia.

Lei ha fatto la spesa:1 punto.

Lei ha cucinato: 1 punto.

Ha cucinato il piatto preferito di Lui: 1 punto.

Lei ha raccolto e sistemato nel cesto della biancheria sporca quel calzino che Lui ha lasciato in giro dopo aver fatto la doccia: 1 punto.

Quale gioco sta facendo il tuo partner? Capisci quanti punti ha accumulato a fine giornata?

Moltissimi ma non sono a seguito di una unica eclatante azione, bensì a seguito di una moltitudine di atti d’amore.

Per questo a fine giornata la Donna, ha la netta sensazione di essersi spesa moltissimo per la propria famiglia e per il partner: ha compiuto tantissime attività guadagnando migliaia di punti.

Dove nasce il problema?

  • Lui considera tutte queste azioni che Lei compie di scarso valore, perché sono routine e non hanno l’elevato punteggio dell’eccezionalità, non sono clamore, non sono fuochi d’artificio.
  • Lei si sente frustrata perché tutte le sue azioni non vengono valorizzate e vengono considerate scontate.
  • Lei non attribuisce ai gesti eclatanti di Lui più di un punto e questo lo fa sentire sminuito e non adeguatamente considerato.

Come avrai certamente intuito, tutte le azioni di routine che Lei ogni giorno compie con fatica e impegno, e che lui non valorizza per scarsa considerazione, diverrebbero di estrema importanza nel momento in cui venissero a cessare.

Ancora una volta ti invito a non giudicare come attribuisce il punteggio Lui e come lo fa Lei.

Non serve a nulla ed è spesso distruttivo per la coppia.

Ciò che invece è utile, è capire che per andarsi incontro e ritrovare la gioia di stare insieme, occorre che la donna celebri le azioni eclatanti di Lui e l’uomo valorizzi le innumerevoli azioni che Lei ogni giorno compie.

Ciò che avvien solitamente è che Lui porta la partner fuori a cena, un bel ristorante, VIP, costoso, elegante ed è convinto di aver totalizzato 1000 punti e crede di essere a posto per un bel po’ di tempo.

Ma Lei assegna a questo graditissimo gesto al massimo 2 punti.

Tutto ha uno o due punti. Anzi, se tornati a casa, Lui lancia le scarpe nel ripostiglio invece che nella scarpiera, ecco che uno dei punti lo ha già perso e se dopo la doccia lascia a terra un acquitrino, ha perso anche il 2° ed è probabilmente scivolato sotto zero.

Insomma, Lui dovrebbe comprendere il diverso modo di Lei di attribuire il punteggio, dovrebbe impegnarsi a fare tanti piccoli gesti quotidiani d’amore e valorizzare le azioni che la partner compie ogni giorno.

Avrebbe l’enorme vantaggio di non doversi impegnare nella ricerca di cose grandiose, e Lei si sentirebbe riconosciuta e valorizzata, mentre ora solitamente vive la sensazione di avere energie solo in uscita.

Lei dovrebbe appagare l’ego del partner, che desidera essere ancora quell’eroe invincibile, quel cavaliere dall’armatura lucente, quel compagno ambito e desiderato.

Conoscere le differenze tra Lui e Lei è indispensabile, per potersi impegnare a parlare il linguaggio del partner, ottenendo una comprensione finalmente soddisfacente.

 

Fabio Salomoni