Chiedere scusa. Capita molto spesso che all’interno della coppia, un comportamento o delle frasi, possano aver in qualche modo irritato o offeso e, per riportare la serenità, occorre fare un passo indietro. Chiedere scusa. Purtroppo, molte persone hanno difficoltà a farlo.

È una realtà che vivono moltissime coppie, è una realtà prevalentemente maschile ed è una situazione che nuoce gravemente alla coppia.

Perché non sa chiedere scusa?

A rendere difficoltoso il chiedere scusa si uniscono 3 aspetti: l’errore, l’ego e il perdono.

Veniamo al 1° aspetto: perché molti non chiedono scusa? Perché hanno paura di macchiare la propria immagine, perché l’errore viene visto come un disonore. Questo modo di pensare è tanto maggiore quanto più, l’educazione da bambini, è stata costellata da accuse. Quanto più i genitori sono stati rimproveranti e tanto più, da adulti, si farà fatica ad accettare di ammettere i propri sbagli e chiedere scusa perché ogni volta è come tornare ad essere quei bambini piccoli che subivano le sgridate dai genitori.

In particolare coloro che questo lo ha vissuto molto e in modo “traumatico” (e per traumatico intendo dire che gli ha lasciato dentro qualcosa di fastidioso, che fa male, che richiama a brutte sensazioni) non vuole più rivivere quelle sensazioni e, in modo infantile, cerca di evitare di ritrovarcisi, negando la propria responsabilità ed evitando di ammettere l’errore chiedendo scusa.

Chiedere scusa, per molti, è un vero e proprio atto di coraggio.

Per molte persone e per la cultura nella quale viviamo e siamo immersi, sbagliare è sbagliato, chi sbaglia è sotto accusa e, se chiedi scusa stai ammettendo di aver sbagliato e quindi ti poni nelle condizioni di essere accusato e gli altri potrebbero infierire su di te.

L’ego impedisce di chiedere scusa

Al primo argomento è molto intrecciato il secondo aspetto di cui accennavo all’inizio: l’ego.

Riguarda tutti, ma se dovessimo fare delle statistiche, direi che è un problema principalmente maschile.

In un precedente articolo dedicato alle emozioni e sentimenti avevo spiegato quali sono i bisogni prioritari che Lei vorrebbe venissero soddisfatti da Lui e quelli che Lui vorrebbe venissero soddisfatti da Lei.

Sto parlando di bisogni emotivi e tra i primi 3 bisogni emotivi di Lei avevo parlato del “rispetto”, mentre, tra i primi 3 bisogni emotivi di Lui avevo menzionato il “riconoscimento”.

Perché molte donne si lamentano del fatto che il proprio partner non chieda scusa? Perché hanno la sensazione che uno dei loro bisogni emotivi prioritari, il bisogno di rispetto, sia stato violato, calpestato e quindi si aspettano un’assunzione di responsabilità del compagno ma, più ancora, si aspettano che Lui si mostri dispiaciuto per averla fatta soffrire e si aspettano che Lui mostri un reale pentimento per quanto ha causato emotivamente alla propria partner.

Purtroppo Lui ha tra i bisogni emotivi prioritari il bisogno di “riconoscimento”, che include il “prestigio” e sente il bisogno di conservare l’immagine di sé di uomo infallibile, capace, pronto, in grado di affrontare le sfide e vincerle. Si aspetta che la partner gli riconosca i suoi meriti, che lo veda meraviglioso, indomito, capace, una sicurezza a cui fare affidamento ma, questa immagine, può essere mantenuta viva solo se Lui non commette errori.

Se “sbagliare è sbagliato” allora, colui che ha commesso errori (e se si scusa sta ammettendo di aver commesso errori) non è più con un’armatura lucente e immacolata ma inizia presentare delle falle.

Quindi, tendenzialmente, molti uomini per evitare di dire, (in primo luogo a se stessi e poi al mondo), “Sì, sono umano, ho dei limiti, commetto errori e ho sbagliato” pur di non far crollare il “mito” che hanno di sé, non si mettono in discussione e, se non ti metti in discussione con sincerità credi di non aver motivi per i quali chiedere perdono.

Il cambio di prospettiva per chiedere perdono

Quando ho a che fare con uomini o donne che si comportano in questo modo nei miei percorsi di riavvicinamento della coppia, spesso ricorro ad un cambio di prospettiva.

Come funziona? Spiego che non si chiede scusa per aver sbagliato ma perché la nostra azione, o le nostre parole, anche se incolpevoli e giuste hanno innescato nel/la partner emozioni negative.

Se una moglie ci è rimasta male dovremmo essere dispiaciuti anche se le nostre parole non avevano questa intenzione.

Se un marito si è sentito offeso dovremmo essere dispiaciute anche se l’azione non aveva questa mira.

Il pensiero “io non ho commesso nulla, non ho fatto nulla di male, quindi non ho da chiederti perdono” è sbagliato all’interno di un rapporto di coppia perché non tiene conto dei sentimenti di chi ami.

Quindi puoi anche pensare di non aver commesso nulla di male ma è bene chiedere scusa per il fatto di aver comunque provocato in chi ami un’emozioni di dispiacere…

Poi, in un secondo tempo, quando è tornata la tranquillità, ci sarà modo di spiegare i propri punti di vista.

L’importanza di saper perdonare all’interno della coppia

Il terzo tema è legato al perdono.

Le persone che non perdonano, covano dentro di sé rabbia e rancore e, come un cancro, queste emozioni possono crescere.

Rabbia e rancore sono legati a chi li prova proprio come cancro e, allo stesso modo, li si alimenta. Il tempo scorre ma, molte persone, li alimentano continuando a pensarci, a rimuginarci a rivivere i torti subiti.

La rabbia e il rancore sono infestanti. contagiano i pensieri ma infestano anche il corpo. Diversi studi hanno dimostrato che le persone che hanno difficoltà a perdonare hanno una probabilità più elevata di contrarre malattie cardiovascolari e patologie tumorali.

L’altra persona può anche aver commesso qualcosa di disdicevole che ti ha profondamene ferito/a ma il tenere quella cosa dentro di sé, il non permettere che se ne vada attraverso il perdono, il non tirare una riga con il passato e iniziare a guardare avanti con rinnovata fiducia e serenità, è un problema nostro, causato da noi stessi.

Alcuni non vogliono perdonare perché l’altro/a non se lo merita: come se all’altra persona freghi qualcosa del tuo perdono. Il perdono riguarda solo te. Quando perdoni, sei tu che metti a terra lo zaino carico di pietre del passato che stai portando sulle tue spalle.

L’altra persona non c’entra niente.

Provare rabbia o risentimento nei confronti di qualcuno non ferisce l’altro ma fa molti danni a noi stessi, alla nostra psiche e al nostro corpo.

Anche se una persona dovesse aver fatto qualcosa di disdicevole nei tuoi confronti, non perdonare significa auto-infliggersi un ulteriore danno.

Il significato di chiedere scusa tra partner

Ci sono delle situazioni eclatanti dove l’errore è macroscopico e chiedere scusa è sacrosanto.

Faccio un esempio: non dovrebbe, ma poniamo il caso che durante una discussione, ad uno dei due sfugga una frase di troppo, una frase che denota una mancanza di rispetto. Non avrebbe dovuto pronunciare quelle parole, ma sono uscite. In questo caso, chiedere scusa è doveroso, è una forma di rispetto che comunica: mi sono accorto/a che ho superato il segno e mi spiace.

Chiedere scusa non significa dire che si è brutti, cattivi e pusillanimi; significa dire che ci spiace, che siamo dispiaciuti per qualcosa.

E chi non chiede scusa è un po’ come se dicesse: “non mi frega nulla di quel che provi, di quel che stai vivendo, di come ti senti… non mi interessa”.

Chiedere perdono è un atto d’amore

Ci sarebbero da fare due lavori su di sé all’interno della coppia.

Il primo è per chi teme di assumersi le colpe o le responsabilità per paura che la propria immagine ne risenta.

Ora vi dico una frase che dovremmo tenere a mente:

chi non vuole chiedere scusa, tiene più a se stesso/a che alla coppia, alla famiglia, all’armonia e allo star bene”.

Il secondo lavoro lo dovrebbero svolgere coloro che sedimentano, che stratificano e accumulano giorno dopo giorno incapaci di accantonare, legandosele al dito.

Dico spesso che “a forza di legartele alle dita, quelle dita finiranno con il cadere”.

Quindi, per imparare a vivere bene, serenamente, in modo sano, all’interno della coppia, entrambi avrebbero la necessità di fare un lavoro su di sé, possibilmente…

Evitando la solita frase inutile “se non lo fa Lui (o se non lo fa Lei), il lavoro su di sé, perché dovrei farlo io?”. È una frase che porta al distacco dei partner, all’allontanamento, alla freddezza del rapporto e dell’amore…

la coppia è fatta di equilibri e di impegno quotidiano.

 

Fabio Salomoni