Sai che le coppie felici sorridono e che uno dei fattori che determinano la felicità della coppia è il riuscire ad allentare la tensione creando un clima familiare sano e piacevole?
Le cause delle tensioni familiari
Se le coppie felici sorridono, perché in molte case il clima è teso, pesante, logora le persone che ci vivono? In parte è causato dallo stress. Molti hanno ogni giorno l’impressioni che più si impegnano a correre e più vengono distanziati dagli altri concorrenti. Molti si sentono costantemente sotto pressione, guardati, misurati, spiati, giudicati, criticati e, se una persona si fa soverchiare da tutto questo, ne resta schiacciata, e allora non c’è spazio per divertirsi, per ridere, per la serenità e la gioia.
Le coppie felici sorridono ma, ahimè, ciò non avviene perché molti sono frustrati, il che porta a covare quotidianamente una rabbia sotterranea, che attende un nonnulla per riattizzarsi e incendiare. Le coppie felici sorridono ma non si può sorridere se si è frustrati da una vita non appagante.
Frustrati dall’insoddisfazione quotidiana
Molti sono frustrati da un lavoro che non li soddisfa, altri lo sono per tutte le cose che vorrebbero poter dire a qualcuno e che non dicono per paura o per quieto vivere. Tanti sono frustrati perché un tempo avevano dei sogni, avevano delle aspettative e tutto ciò che avevano desiderato e ipotizzato non si è concretizzato.
C’è chi è frustrato per ciò che di negativo sta vivendo e per il fatto che non riesce a staccarsi da ciò che non vorrebbe più vivere. Alcuni sono come paralizzati/e in realtà che detestano ma non hanno la forza per dire basta.
La famiglia come valvola di sfogo
Tutto questo fa provare irritazione o addirittura rabbia repressa: irritazione verso il capo, con il collega, con il cliente, con l’amico che non si è comportato come ci si sarebbe attesi ma non se la sentono di dire al capo che è un coglione, non hanno il coraggio dire al cliente che ha rotto le scatole, non ce la fanno a dire all’amico che è stato una delusione. Certo, le coppie felici sorridono ma chi vive questa condizione, con chi sfoga la propria frustrazione? In casa.
Qualcuno con i figli e ogni cosa diventa l’alibi per rimproverare, per lamentarsi, per criticare, a volte con ironia, altre volte con rabbia. Altri si sfogano con il/la partner ed è un susseguirsi di recriminazioni, di accuse e difese, di “avresti dovuto…” e, più si vive in questo modo, più si rovina il clima nel solo ambiente dove dovremmo trovare pace, gioia e serenità: la propria casa.
Le coppie felici sorridono ma talvolta, in casa, si viene a creare un clima di tensione, fastidio, con quella sensazione che il vaso stia per tracimare perché non se ne può più.
Quando si ha a che fare con il criticone, o la criticona, che non te ne lascia passare una, che è sempre attento/a a farti notare lo sbaglio (o almeno ciò che secondo loro è un errore).
Sai qual è il problema? Che nessuno è felice e contento di vivere accanto a chi è così. Per un po’ lo puoi sopportare, per un po’ speri che prima o poi passi ma, trascorrere ogni giorno, giorno dopo giorno, ieri oggi e tutti i prossimi domani, con la prospettiva di essere un contenitore su cui qualcuno riverserà le proprie tensioni è logorante.
Partner e famigliari dati per scontati
Le coppie felici sorridono ma il vero problema è che le persone si trattengono con tutti, al lavoro o con i conoscenti, hanno paura che poi qualcosa si incrini inesorabilmente, ma non si ha la stessa accortezza in casa, con il marito, con la moglie, con il o la convivente, con i figli, che sono le persone a cui dovremmo tenere di più.
Sono le persone a cui teniamo di più ma le diamo per scontate, ci illudiamo del fatto che le si possa trattare bene o male, le si possa considerare poco o tanto, si possa rispondere loro nel modo migliore o peggiore, si possa comunicare in modo attento o distratto, tanto, loro, ci saranno sempre, quindi è possibile non prendercene cura.
Il fiore del vento
L’anemone è detto “fiore del vento” per la sua delicatezza. Pare sia il fiore più delicato e fragile di tutti e, per questo, viene considerato prezioso perché un nonnulla potrebbe farlo morire inesorabilmente.
Il tuo rapporto di coppia è prezioso come l’anemone ma viene trattato come se fosse un’erba infestante che, anche se non te ne prendi cura, non muore mai.
Beh, non è così. Il/la partner non ha la forza e l’indistruttibilità dell’erba infestante e è prezioso/a, molto, quindi, si dovrebbe avere più accortezze che per chiunque altro nella nostra vita.
Le coppie felici sorridono
Le coppie felici sorridono. Sanno sorridere, sanno trovare e vivere insieme dei momenti di ilarità, di spensieratezza.
Richard Romagnoli, grande punto di riferimento, prima dello Yoga della risata e poi della terapia della risata, ha scritto: “La vita è questione di leggerezza altrimenti il viaggio si fa faticoso, doloroso e pesante” ed è proprio così.
Pensate che molti studi confermano che la maggior parte dei tradimenti degli uomini sono dovuti al bisogno di fuga dalla realtà, la ricerca di uno svago, il desiderio di leggerezza. Cioè, la maggior parte delle relazioni extraconiugali degli uomini non sono dovute alla bellezza della nuova lei, non sono dovute all’amore travolgente che si impossessa di loro; nella maggior parte dei casi l’elemento scatenante è la necessità di fuggire dalla pesantezza della quotidianità.
Altra importante considerazione, sempre le ricerche affermano che tra le prime caratteristiche di un uomo che più colpiscono le donne è: mi fa sorridere, mi fa divertire, in qualche modo lo possiamo riassumere con le parole “con lui ci sto bene”.
Le stagioni del rapporto di coppia
Le coppie felici sorridono e, le discipline come lo Yoga della risata, non hanno lo scopo di banalizzare ciò che accade, non cercano di ridurre le difficoltà ad un semplice “ridi che ti passa”, saprebbe irrispettoso e stupido per chi sta vivendo una difficoltà. Queste discipline forniscono degli strumenti per avere un atteggiamento migliore per poter affrontare al meglio ciò che la vita ci riserva.
In uno dei corsi che tengo, utilizzo la metafora delle “stagioni” del rapporto di coppia: quando la coppia inizia la propria storia e si vive l’innamoramento, e anche quando l’innamoramento termina ma si ha ancora una visione bella, piacevole, soddisfacente del rapporto, la coppia è in un periodo che definisco “la primavera” o “l’estate” del loro rapporto.
Tutto sembra pieno di luce, si ha fiducia nei confronti del futuro e sembra di grande prospettiva, le sensazioni sono belle, si sta bene, si ha voglia di stare insieme perché stare insieme appaga, rende il mondo, le giornate, i momenti, più belli.
Durante la primavera o l’estate del rapporto di coppia tutto diverte e si è più ben disposti verso l’altro: magari rovescia il bicchiere del vino sulla tovaglia pulita appena messa ma ci si ride insieme e magari si intingono 2 dita nel vino versato e si bagna dietro l’orecchio dicendo “porta fortuna!” e si ride insieme.
Purtroppo, se dopo X tempo le cose iniziano a incrinarsi, se non si interviene subito, può accadere che la coppia scivoli più o meno lentamente dall’estate della gioia e del divertimento, nella cupezza dell’autunno o nella freddezza dell’inverno del rapporto. Se si arriva a questo punto, le sensazioni sono di desolazione, di freddezza reciproca, di distacco e ci si sente avviliti, perché non c’è più la fiducia e la speranza per il futuro.
È indispensabile impegnarsi perché si possa tornare in un clima di primavera-estate.
Riportare il sorriso in casa
Mia moglie è bellissima e, in particolare, quando ride riesce ad illuminare ogni stanza, perché la risata avvicina i cuori e ci rende “fari” che illuminano la vita delle persone che amiamo.
A questo punto, dovremmo iniziare a chiederci: cosa posso fare per riportare in casa mia un po’ di sorriso, un po’ di leggerezza?
Te lo chiedo con tutto me stesso e, se ti va, puoi contattarmi e scrivermi per farmi sapere cosa fai, cosa vi siete inventate voi, cosa avete scoperto che funziona, all’interno della vostra coppia, per aver dei momenti di gioia?
Tempo fa, una persona mi disse che in casa loro avevano istituito la serata del gioco e a volte utilizzavano dei giochi di società, oppure facevano delle gare (se cercate su Youtube troverete molti video di gare tra familiari con piccole sfide divertenti).
Se a una persona questo genere di svaghi non piacciono, va benissimo, ma occorre trovare un’alternativa: guardare insieme qualche film divertente? Andare a teatro a vedere qualche cosa di leggero e simpatico? Trascorrere più tempo in compagnia con gli amici in serate spensierate dove ci si può permettere di “cazzeggiare”, essere semplicemente se stessi, e lasciarsi andare?
Sorridere senza deridere
Le coppie felici sanno ridere o sorridere. Attenzione, sanno sorridere CON il/la partner, non sorridere DI. Una cosa è sorridere con qualcuno, altra cosa è sorridere di qualcuno. Ovviamente, le copie felici sorridono ma per farlo occorre bandire quell’ironia che vuole colpire, ferire, e che non fa ridere proprio nessuno.
Ridete, sorridete, divertitevi, gioite, siate sereni.
Durante i miei corsi o con coloro che decidono di fare un percorso con me, ai miei amici e alle persone a cui tengo, e a me stesso in molti momenti della giornata, dico: “Ma campa sereno!”.
Che vuol significare “smetti di farti il sangue amaro per ogni cosa, smetti di prendertela per ogni minuzia, smetti di trascorrere ore e ore a ipotizzare possibili scenari terribili. Smetti di farti i possibili, teorici, ipotetici pensieri degli altri.
Smetti di farti troppi problemi per ciò che gli altri potrebbero pensare o dire e, “campa sereno!” perché non sappiamo quanto ci resta da vivere e non sappiamo in quali condizioni vivremo il futuro, quindi sorridi fin che puoi.
Robin Williams diceva “Cogli l’attimo” il tuo momento è ora, è adesso. Ogni momento trascorso nella rabbia, nell’amarezza, nel rancore, sono momenti persi che non potrai recuperare mai più.
Se è vero che la tristezza e l’amarezza o ogni altra emozione negativa, non vanno demonizzate e vanno semplicemente accettate come segnali indicatori di qualcosa che non va, è altrettanto vero che dopo che hai ricevuto il segnale, devi darti da fare per andare oltre, altrimenti avrebbe ragione mia mamma: “siamo nati per soffrire” ma è un’ipotesi a cui non voglio piegarmi.
Auguro a tutti voi momenti di gioia, di felicità, di vita, perché sono le cure migliori per qualunque rapporto di coppia.
Fabio Salomoni