Ci sono frasi che rovinano il rapporto di coppia e se si vuole che la relazione prosegua in armonia, è necessario prestare maggiore attenzione a come comunichiamo, perché se è vero che parlare maggiormente aiuta, è indispensabile anche farlo meglio, altrimenti potrebbe essere un boomerang.

Pochi si rendono conto del fatto che ci sono delle frasi che determinano fratture del rapporto di coppia e nell’articolo di oggi vorrei elencartene alcune.

Una delle frasi dagli effetti distruttivi è il dire: “Già che c’eri” oppure “Avresti potuto anche…” e tutte le frasi affini. 

Ti faccio degli esempi: mettiamo il caso che tu vada a fare la spesa. Torni con 2 buste cariche dopo aver sfidato le code alla cassa e il traffico, ed il tuo compagno ti dice “Già che c’eri, potevi passare anche in tintoria a ritirare le camicie”.

Come ti fa sentire? Certamente male e infastidita.

Perché? Perché non è stato riconosciuto il tuo sforzo, il tuo impegno, ed è stato anzi sminuito perché con quella frase si sono sottolineate solo le eventuali mancanze.

Ovviamente non vale solo per te, ma per entrambi.

Lui va a fare la spesa e al ritorno: “Ma, avresti potuto prendere anche i fusilli che sono quasi finiti”.

Quando tu o lui fate qualcosa, è bello e gratificante ricevere un grazie per ciò che si è fatto, perché nessun contratto obbligava a farlo, quindi meglio aver fatto la spesa senza aver ritirato le camicie che non fare la spesa per niente, e meglio fare la spesa senza aver preso i fusilli che non farla per niente.

Questo tipo di critica sminuisce quanto fatto e fa scappare la voglia di farlo in seguito. 

“Già che hai fatto andare la lavatrice, potevi anche mettere il mio pigiama”

“Già che hai passato l’aspirapolvere, potevi anche sbattere i tappeti”

“Già che hai lavato la mia macchina, potevi pulirla anche dentro” 
sono tutte osservazioni inutili, perché tanto, ormai, in tintoria non sei passata e i fusilli non li ha presi ed il pigiama non si sta lavando, quindi perché dirlo? 

Perché una parte recondita di noi, invece che ringraziare e sentirsi in debito, preferisce abbattere e sminuire. 

La cosa migliore da fare è parlare di NOI e rivolgersi al futuro, con un bel grazie: “Grazie che hai fatto la spesa. RicordiAMOci che ci sono anche le camicie da ritirare” non è meglio?

È espresso come un obiettivo per il futuro a cui ci dedicheremo entrambi, insieme, e grazie per ciò che hai fatto.

Sembrano piccolezze ma fanno la differenza, perché altrimenti strato dopo strato, si crea il malumore, il dissidio e il rancore.

Un’altra frase deflagrante per il rapporto di coppia è il “te l’avevo detto”.

Non serve infierire. Chi sbaglia, chi si trova in difficoltà, vive già male la situazione e non è utile infierire con delle recriminazioni.

Infierire è la soddisfazione dei deboli.

Se si vuole mantenere vivo e integro il rapporto di coppia è inutile aggiungere alla consapevolezza di aver sbagliato anche un bel carico di recriminazioni.

Infine, evitiamo il più possibile tutte le frasi che vanno a rivangare il passato come elemento di accusa:

  • “Se mi avessi detto che aveva telefonato Gregotti non avrei fatto una figuraccia in ufficio”.
  • “Se avessi messo il bicchiere al suo posto non lo avrei fatto cadere. Adesso devo anche raccogliere i pezzi”.

Se, se, se… e come si diceva ai miei tempi: “Se mio nonno avesse avuto le ruote, sarebbe stato un carretto”.

Intanto con i “se”, andiamo a dichiarare una possibilità di scenario diverso, ma è solo una ipotesi.

Magari anche sapendo della telefonata, la figuraccia l’avrebbe fatta ugualmente, e forse, posizionando il bicchiere al suo posto sarebbe accaduto altro.

Forse sì, forse no. Non ci è dato sapere.

Tutte frasi che rovinano il rapporto di coppia.

E poi, come per le situazioni precedenti, accusare per quanto avvenuto in passato è del tutto inutile.

Certo, se avessi svoltato all’angolo precedente, non avresti fatto quell’incidente, se si fosse inviata una mail diversa non ci sarebbero stati fraintendimenti, se fosse stato più garbato non ti avrebbe offeso, ma sai perché funziona?

Perché sono tutte frasi che deviano l’attenzione dalle tue responsabilità.

Avresti dovuto prepararti al punto di non fare quella figuraccia, avresti dovuto non urtare il bicchiere indipendentemente da dove fosse collocato, avresti dovuto frenare per tempo, avresti dovuto scegliere meglio le parole della mail, avresti dovuto saperti far scivolar le cose addosso…

Ogni volta che accusa il/la tuo/a partner di quanto non ha fatto e avrebbe dovuto, mettendoti in gravissima difficoltà, te la stai raccontando, gettando la responsabilità su chi, da te, dovrebbe ricevere amore, invece che accuse.

Ecco, se si facesse anche solo attenzione a queste 3 abitudini comunicative, le coppie andrebbero più d’accordo.

 

Fabio Salomoni