Certo che l’anno 2020 è stato un anno di cui si parlerà per sempre, verrà citato sui libri di scola e lo racconteremo alle generazioni future. Si sono create delle dinamiche familiari non semplici, e che rifletteranno gli anni a venire. Per questo oggi parliamo della famiglia del nuovo anno, di quella del futuro e di come riuscire a lasciarci alla spalle questo periodo buio.
Riassumiamo il 2020
Per qualcuno è stato l’anno delle difficoltà lavorative, per altri è stato l’anno dell’isolamento, per altri ancora è stato l’anno della paura, della malattia o addirittura della scomparsa di persone care.
Io mi occupo di Dinamiche Familiari, e con l’approssimarsi del Fine Anno sopraggiunge il periodo dei bilanci, e si ipotizzano i desideri per il futuro. Più o meno tutti desidereremmo metterci il 2020 alle spalle e augurarci che non si ripeterà più quanto abbiamo vissuto.
Ma, come ogni cosa negativa, possiamo cercare di sfruttare al meglio quanto è avvenuto perché possa servirci per il futuro. Alcuni dovranno considerare gli avvenimenti e utilizzarli per prevenire future pandemie, per assicurare una migliore assistenza medica o per meglio organizzare la risposta alle difficoltà. Nel nostro caso, dovremo considerare gli aspetti peggiori che abbiamo vissuto in famiglia e sfruttarli al meglio per cambiare le cose.
L’alternativa è fare finta di niente, è mettere la testa sotto la sabbia, fingere che con il partner vada tutto bene anche se dentro di sé si avverte una profonda insoddisfazione, oppure ricreare quelle dinamiche di incomprensione e astio con i figli che hanno poi portato a quegli scoppi d’ira durante il lockdown… o mille altre situazioni.
Sì, perché come dico spesso, questo periodo ha portato a galla tutte le difficoltà di ogni sistema. Quell’insoddisfazione non l’ha causa il Covid-19: c’era anche prima. Quelle incomprensioni non le ha create la quarantena: c’erano anche prima.
La famiglia del nuovo anno, quella creata dalla quarantena.
Non puoi immaginare quante persone mi hanno contattato per la prima volta quest’anno raccontandomi le loro situazioni familiari. Pare che la coabitazione forzata abbia inasprito gli animi. I genitori che avevano qualche difficoltà nel farsi ascoltare dai figli, hanno “sclerato” senza sosta. Coloro che non sopportavano alcuni atteggiamenti del partner, hanno avuto l’impressione che tutto fosse motivo di discussione e scontro.
È solo che quando si può uscire, andare al lavoro, stare con gli amici o le amiche, ci si può distrarre andando in palestra o facendo l’aperitivo, abbiamo molte possibilità per non pensare a ciò che non va, e abbiamo poco tempo per trovarci faccia a faccia con l’insoddisfazione.
Ma quando si è tutti chiusi in casa, si lavora dal salotto, non si possono incontrare gli amici e non si hanno possibilità di evasione o distrazione, ecco che le difficoltà ci esplodono in faccia come un ordigno che da tempo ticchettava ma che avevamo provato a celare sotto il tappeto.
E allora dobbiamo essere bravi a guardare in faccia alla realtà. Basta nascondersi. Far finta di niente. È necessario pensare “è un momento… passerà”.
Solo avendo il coraggio di essere sinceri con noi stessi e di accorgendoci di cosa c’è di migliorabile, possiamo impegnarci e trovare soluzioni.
Solo così possiamo sfruttare quanto di negativo abbiamo vissuto nel 2020 e trasformarlo in una risorsa utile per il 2021 e gli anni a venire.
Non è vero che siamo fatti per soffrire come invece diceva spesso mia mamma.
La sofferenza c’è, esiste, i momenti bui esistono, le difficoltà esistono e tutto questo lo abbiamo per poterci accorgere che c’è qualcosa che non va. Dobbiamo reagire, Dobbiamo cambiare qualcosa. Non siamo fatti per mettere la mano sul fuoco, ma il dolore ci avvisa che la mano sta bruciando e che dobbiamo agire per smettere di soffrire.
Se realmente dovessimo stare nella difficoltà, non proveremmo nessuna frustrazione, nessuna amarezza, nessun rancore e semplicemente ci “galleggeremmo dentro”.
I buoni propositi
Quindi, in prossimità del veglione, ti chiedo di chiederti cosa ha messo in evidenza questo pessimo anno appena trascorso e di fermarti un attimo per domandarti quali intenzioni hai? Cosa intendi fare per avere un rapporto di coppia e con i figli, migliori. Cosa ti proponi di cambiare e in che modo?
Se non agisci, nulla cambierà. Non lasciare che questa situazione famiglia del nuovo anno, del futuro.
Se vuoi, io posso darti una mano.
Non sprecare quanto di negativo hai vissuto.
Contattami.
Fabio Salomoni